La Buona Volontà
Gli amici del coro
Hanno cantato con noi
Dicono di noi
La parola ai coristi
Canta con noi
Scrivici
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16 ottobre 2016
Cari Maestri
Mario e Costante Ronchi, carissimi coristi,
ho ancora nel cuore le note vibranti di una corale maestosa, che
ha fatto
"venire i brividi" al numeroso, emozionato e attento
pubblico per la superba interpretazione, la potenza e la sicurezza
vocale
Non ho parole per ringraziarvi di averci regalato un "Concerto
d'Autunno" indimenticabile, degno dei 25 anni di impegno
costante, sempre in miglioramento.
Una corale degna di calcare i migliori palcoscenici teatrali.
Infatti nelle interpretazioni verdiane, chiudendo gli occhi, al
suono delle trombe, degli ottoni, dei tamburi, dei timpani immaginavo
di essere o al Teatro alla Scala o all'Arena di Verona e assistere
alla marcia trionfale di Radames e al coro del popolo etiope "Vieni
o guerriero vindice, vieni a gioir con noi....."
La vostra corale è un onore e un prestigio per Gessate
e un orgoglio per gli amici che vi seguono e vi apprezzano.
Bravissimi i solisti: la sempre splendida voce e capacità
interpretativa della soprano Gabriella Locatelli Serio, la potenza
e il timbro del basso Alberto Rota, la vocalità del baritono
Bruno Rota.
Ma un plauso particolare va a chi ha saputo creare un gruppo così
coeso, a chi ha tenacemente voluto e costruito una corale che
tende la mano ad altre corali, quella altrettanto valida di San
Gervasio, con cui ieri sera avete allestito una "performance"
unica, 140 coristi e 60 eccezionali maestri d'orchestra.
Credo di non aver mai assistito ad un evento così grandioso
ed emozionante, soprattutto per me, ex corista della corale di
S Gervasio.
Un "grazie" caloroso a ciascuno di voi.
Maria Rosa Concari
vicepresidente associazione culturale Leonardo
e 40 amici vapriesi
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20 ottobre 2014
Carissimi amici della Corale Ss. Pietro
e Paolo di Gessate,
con particolare riferimento ai simpaticissimi Mario e Costante
Ronchi,
a distanza di un paio di giorni dal grande Concerto che avete
offerto in quel di Gessate ad un pubblico incredibilmente attento
e numeroso,
sento il dovere di ringraziarvi anzitutto per l’invito con
una accoglienza che ci ha commosso e che ci ha dato l’occasione
di vivere una serata indimenticabile, per la quale è valsa
davvero la pena fare qualche Km di strada!
E poi desidero, non per semplice cortesia, ma con quel pizzico
d’invidia che già vi manifestai in passato, complimentarmi
per la potenza e la sicurezza interpretativa del vostro coro,
che meriterebbe elogi ben maggiori dei miei!
Mentre vi ascoltavo ogni tanto chiudevo gli occhi per sognare
d’essere io su quel podio a dirigere un Coro come il vostro.
Per ora non voglio aggiungere altre considerazioni e chiudo rinnovando
i miei complimenti ed esprimendo la speranza di poterci ritrovare,
in futuro, per qualche altra occasione canora.
Il Direttore del Coro
Vallongina
Don Roberto Scotti
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23 ottobre 2013
Gentilissimo Maestro,
lo scorso sabato 19 ottobre ’13, per la prima
volta sono venuto ad assistere
al Vs. 22° Concerto d’Autunno. Non conoscevo il Vs.
Coro e per caso ho saputo da un amico di questo evento.
Desidero esprimere a Lei tutta la mia gratitudine. E’ stata
una serata intensa ed ha suscitato in me grandi emozioni al limite
della commozione. Molti anni fa ho cercato invano un coro simile
in cui inserirmi. Sono un modesto corista da parecchi anni e nella
nostra piccola comunità di Rodano, non è quasi mai
esistito un coro. Pertanto come tanti miei concittadini ho fatto
e faccio tuttora il corista pendolare e quando posso vado ad ascoltare
concerti nei paesi circostanti.
Con il mio ultimo coro ed anche con altri ho avuto l’opportunità
e la fortuna di cantare alcuni dei Vs. brani di musica operistica,
ovviamente con l’ausilio di un’orchestra e un soprano.
Cantare in coro mi ha dato e mi dà ancora molte soddisfazioni,
però penso che ormai abbia perso il treno per fare un salto
di qualità. Le motivazioni sono sostanzialmente due: la
prima è la distanza che mi separa da Voi, anche se questo
non sarebbe insormontabile, a tal proposito ho due amici che cantano
a Gessate nel coro degli Alpini; la seconda purtroppo è
l’età. Ho 72 anni anche se dall’aspetto ancora
giovanile, ma sono pur sempre una bella età.
Mi scuso se Le ho fatto perdere del tempo prezioso a leggere questa
mia, ma mi sembrava doveroso complimentarmi con Voi ed esprimere
un giusto riconoscimento a Lei e al Suo Coro.
Bravi, bravi, bravi!!!!!!!
Spero di poterVi seguire nei prossimi Vs. Concerti, Le invio cordiali
saluti.
Rodano,
23/10/2013
Lino Maglio
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30 marzo 2012
Stimato sig. direttore artistico,
ho scoperto quasi per sbaglio il vostro meraviglioso coro cercando
"Dal tuo stellato soglio" di Rossini.
Sono un sacerdote francescano conventuale, nato vicino a voi,
a Roncello, ma da genitori bresciani che vi si trovavano per lavoro.
Non avevo trovato l'indirizzo per scrivervi ed ho scritto al sindaco
di Gessate chiedendo come contattarvi, ma oggi ho trovato l'indirizzo
nella pagina WEB del coro.
Per educare un po' anche al gusto artistico i fedeli, ho tradotto
e sottotitolato alcune vostre esecuzioni.
L'ultima, finita ieri, è stata Inneggiamo al Signore di
Mascagni.
Non so se avrei dovuto chiedervi permesso per farlo e vi chiedo
scusa se non l'ho fatto.
Ho intenzione di continuare queste traduzioni e le chiedo che
mi informi se devo fare qualche pratica per farlo.
Se volesse vedere come riesce il lavoro fatto, può accedere
con l'URL
http://youtu.be/nd6utJROsFs
Gradirei una risposta per non fare qualcosa di illegale.
Non posso che plaudire la vostra iniziativa di proporre brani
tratti dal grande repertorio operistico italiano e non.
E... Buona Pasqua.
P. Paolo Scaratti
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8 gennaio 2012
Carissimi e validissimi Fratelli Ronchi,
per motivo di lavoro ci troviamo ad Hong Kong per un po' di tempo.
Subito i primi giorni abbiamo avuto la fortuna di conoscere e
di essere ricevuti dal Card. JOSEPH ZAN ZA-KIUN vescovo di Hong
Kong.
Abbiamo assistito alla S. Messa del 1° dell'anno. Parla correttamente
l'italiano: è un persona che ha parecchio sofferto per
il regime.
Abbiamo consegnato il DVD e il calendario della Corale; ha visto
e sentito tutto.
Oramai siete famosi anche in Cina.
Inviamo foto di ricordo.
Saluti cari a Tutti Voi e complimenti
ai componenti del Coro.
Stella e Antonio
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15 novembre 2011
Cari Mario e Costante, Cari coristi,
vi seguo nel vostro percorso musicale da quattro anni, per singolare
coincidenza da quando ho iniziato l'università.
Data l'importanza di un traguardo come il quarto di secolo, ci
tengo innanzitutto ad augurarvi un Buon Compleanno!
Vi scrivo perchè mi sento molto vicina alla Corale SS.
Pietro e Paolo, forse in quanto abbiamo qualcosa in comune. Per
la precisione: tre.
La prima: mia zia è una delle vostre coriste.
La seconda: siamo entrambe poco più che ventenni.
La terza: abbiamo l'età per laurearci.
Nel mio caso ancora un paio di esami si frappongono alla meta,
nel vostro è stata brillantemente raggiunta: mi riferisco
al XX Concerto d'Autunno, che quest'anno ha rappresentato il culmine
delle celebrazioni del vostro XXV compleanno.
Il Concerto d'Autunno è il principale appuntamento fisso
della Corale con il suo pubblico, ormai una tradizione consolidata
a Gessate.
Ma quest'anno è stato diverso, e lo si poteva intuire fin
da prima che il Concerto cominciasse.
Quella sera del 15 Ottobre, la Chiesa Parrocchiale di Gessate
era più gremita del consueto, al punto che un discreto
numero di persone è rimasto in piedi pur di assistere al
Concerto.
Circostanza non sufficiente a smorzare l'entusiasmo del pubblico:
sempre pronto ad applaudire gli impeccabili professori d'orchestra,
i professionali solisti e infine l'entrata dei coristi, accompagnata
da mormorii di approvazione per la nuova luccicante mise delle
donne.
Poi silenzio, prende la parola Mario Ronchi, poi la bacchetta
il M° Costante, per portare a termine la sua grande scommessa
con la Corale: eseguire la "Messa da Requiem K 626"
di W. A. Mozart. Si tratta di un efficace compendio della maturità
musicale di uno dei mostri sacri della storia della musica.
Che sia stato scelto dalla Corale con l'intento di mostrare la
propria?
L'unica certezza è che l'obiettivo è stato centrato
in pieno: un traguardo ancor più rilevante e sorprendente
se si considera che è stato raggiunto da una Corale amatoriale.
Un proverbio cinese recita: "Se vuoi andare veloce, vai
da solo. Se vuoi andare lontano, vai con gli altri".
Penso che riassuma lo spirito della Corale SS. Pietro e Paolo:
sforzi e impegno condiviso per cantarci melodie celestiali...
senza lasciare questa terra.
Valentina Magri
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20 aprile 2011
Stimatissimi e carissimi Mario e Costante,
ho assistito al concerto "La
passione di Cristo secondo San Marco" del Perosi. Sapevo
che sarebbe stata un'emozione di eccezionale
valore, ma non immaginavo di quale indescrivibile grandezza essa
si sarebbe rivelata.
Confesso che oltre alle emozioni comuni,
suscitate dagli episodi della "Passione", questo coro
e la sua orchestra hanno creato e manifestato la straordinaria
capacità di rendere lo spettatore "parte attiva di
un dramma profondamente sofferto".
Da parte mia, infatti, ho un ricordo
vivissimo del finale della "prima parte" quando, nonostante
l'annuncio del tradimento, la voce degli strumenti ad arco ed
a fiato, unita a quella giubilante del coro, ha reso più
intensa che mai la gioia per l'incommensurabile dono del Corpo
e del Sangue di Cristo a tutti gli uomini, ed è esplosa,
in un tripudio vocale nel "Lauda, Sion, Salvatorem!".
Tristissima l'atmosfera dell' "Orazione
al monte". Bravissimo l'interprete del Cristo che, nella
pienezza della sua umanità, supplicava il Padre affinché
gli fosse sottratto il Calice amaro della Passione ed ancor più
lancinante si rivelava il suo strazio trovando i discepoli addormentati.
Noi spettatori ci si sentiva veramente uniti nel piangere la sorte
di un "Giusto" condannato a morte.
E questa tristezza è andata
crescendo sempre più durante gli scherni della "terza
parte": una tristezza cupa per le tenebre che la oscuravano
e per la cattiveria umana che ottenebrava intelletto e cuore dei
crocifissori.
Una tristezza ancor più straziata dall'urlo del Crocifisso
che lamentava l'abbandono del Padre suo.
Il pianto degli strumenti emergente da un sottofondo di singhiozzi
e dalle voci quasi spente dei cantori sucitava uno stato di struggente
angoscia in tutti i presenti: Gesù aveva pronunciato il
suo "consummatum" ed aveva emesso l'ultimo respiro.
Al M.° Costante la mia profonda
ammirazione: neppure la minima insorgenza di una sola voce che
intaccasse la pura ed ammirevole compattezza del coro.
Complimenti a tutti i cantori: questo
coro è degno di segnalazione autorevole ovunque. Città
d'Italia e del mondo lo apprezzino e lo applaudino. Il suo impegno
sia largamente premiato da Dio.
Complimenti a Mario, animatore della
parte artistica, sempre molto curata.
Eccellenti il Direttore ed i Solisti,
ma... ancora più ammirevole il "nostro coro",
i nostri "cantori gessatesi" che sacrificano del tempo
prezioso per gioire della loro passione musicale nonchè
delle loro conquiste.
Bravi! Bravi! Bravi!
Gessate è veramente orgogliosa di voi
e del vostro insuperabile Maestro!
Irma Tresoldi
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1 maggio 2011
Cari Direttori Mario e Costante Ronchi,
ho scoperto la Corale SS. Pietro e Paolo nell'ottobre
2010 assistendo allo sbalorditivo Concerto d'Autunno, per il quale
vi scrissi il mio entusiasmo ed un'esortazione a diffondere nei
comuni limitrofi la conoscenza di questa bella compagine, purtroppo
quasi sconosciuta fuori dai confini di Gessate.
Il 17 aprile scorso sono venuto all'esecuzione
de "La passione di Cristo secondo San Marco"
del Perosi, e forse vi sembrerà banale, ma desidero ribadire
il mio entusiasmo e i complimenti, che avrei voluto poter esprimere
personalmente ad ogni singolo componente del coro e dell'orchestra
!
Vi dirò di più: sono un cattolico
praticante e in prossimità della Pasqua ho partecipato
spesso alla recita comunitaria della Via Crucis, ma mai come nella
serata del 17 aprile mi sono immerso negli episodi della passione
di nostro Signore! Mai il mio spirito si è sentito così
partecipe della Sua sofferenza e così unito a Lui in quei
momenti di angoscia! Eppure stavo assistendo ad una esecuzione
artisitica, non ad una celebrazione liturgica: ma che esecuzione,
che intensità! E che ispirazione ha avuto quel Perosi,
un vero tocco divino nel suo ingegno musicale! Per me è
stato un momento di preghiera che non mi sarei aspettato, cari
Direttori!
Vorrei poter rivivere quei momenti nell'intimità
della mia casa e proporli a mia moglie e a mio figlio di 10 anni,
per questo vi chiedo cortesemente dove poter acquistare il CD,
o meglio ancora il DVD di quest'opera di Lorenzo Perosi eseguita
da voi. Vorrei anche acquistare il DVD del fantastico Concerto
d'Autunno 2010.
Resto in attesa di una cortese risposta, e nell'esprimervi
la mia gratitudine per questi momenti di elevata cultura ed elevata
spiritualità che sapete proporre e dispensare alla popolazione,
vi saluto con stima, simpatia ed affetto, in attesa di incontravi
ancora.
Maurizio Vazzoler
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13 gennaio 2011
Felicitazioni dall'Inghilterra
Congratulations on your beautiful
and excellent-quality video recording made on the 18th October
2008 in your Parish Church! I have just listened to the whole
of the Puccini Messa di Gloria, as presented by "svigorelli"
on YouTube, and through the wonders of Google I have located Gessate
and visited first the town website, and then your own.
I sing Bass with our local choral
society in what must be a very similar town to Gessate, Wymondham
in the county of Norfolk, England, near the major city of Norwich.
It may interest some of your members
to visit our website:
www.wymondhamchoralsociety.org.uk
Our next concert will (as usual at Easter) be in St Peter Mancroft
Church in Norwich, where we hope to attract a large audience in
aid of the cancer-research charity "The Big C", with
a performance of Dvorak's "Stabat Mater" with professional
soloists and orchestra from London (The Amadeus Orchestra).
Sincerely yours
Keith Brown
(Publicity Officer, Wymondham Choral Society)
Congratulazioni per il vostro video, bellissimo
e di eccellente qualità, registrato il 18 ottobre 2008
nella vostra chiesa parrocchiale.
Ho appena ascoltato l'intera Messa di Gloria di Puccini, come
presentata da SVigorelli su YouTube, e mediante Google ho localizzato
la città di Gessate e visitato prima il sito della città
e poi il vostro.
Io canto come basso nel nostro coro locale
in una città simile a Gessate, Wymondham nella regione
di Norfolk, Inghilterra, vicino al capoluogo Norvick.
Se siete interessati, ecco il nostro sito
web:
www.wymondhamchoralsociety.org.uk
Il nostro prossimo concerto (come sempre a Pasqua) sarà
nella chiesa di St Peter Mancroft a Norwich, dove speriamo di
avere un folto pubblico per aiutare la ricerca contro il cancro
"The Big C", con una esibizione dello "Stabat Mater"
di Dvorak, eseguita da solisti professionisti e l’orchestra
Amadeus da Londra.
Cordiali saluti
Keith Brown
(Addetto alla pubblicità, Wymondham Choral Society)
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25 dicembre 2010
Caro direttore artistico,
ho visto su un opuscolo che il prossimo anno la
corale compirà 25 anni, un quarto di secolo, accidenti!
Eppure all'inizio io c'ero. Sì nell'86 e successivi non
mi perdevo mai la "prima" autunnale ed era sempre un
tutto esaurito! Fa niente se fuori c'era la nebbia o diluviava,
l'appuntamento era solenne e non si poteva mancare.
Vivere il ticchettio della bacchetta del maestro
che richiamava l'attenzione dei musicisti e del coro, sentire
le prime note che perforavano il silenzio, magico, poi il crescendo
di suoni e di voci che creava un vortice che ti staccava dalla
realtà era una emozione impagabile.
Mi ricordo ancora il Gloria di Vivaldi o il Va'
pensiero ma è impossibile fare una selezione dei pezzi,
sarebbe ingeneroso per tutti gli artisti che si sono alternati
per anni per la corale di Gessate.
Poi, dalla fine degli anni '90 non ho avuto più
occasione di "partecipare", ma ho seguito sempre da
lontano, almeno con il pensiero. Ho visto recentemente su Youtube
2 pezzi da antologia come La Vergine degli angeli ed il Santo
nome di Dio che mi hanno richiamato l'atmosfera che si crea durante
l'esecuzione. Se dovessi pensare al Paradiso posso solo immaginare
che sia un luogo con una musica come questa.
Mi impegno a venire ad uno dei prossimi impegni
della corale e colgo l'occasione per augurare a tutti i migliori
auguri di Buone Feste.
Maurizio Codonesu
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20 dicembre 2010
Caro Costante,
sono una studentessa universitaria
che ha avuto il piacere di accompagnare la corale SS. Pietro e
Paolo a Roma su proposta di sua zia, che ne fa parte da qualche
anno.
Le scrivo solo ora per motivi di tempo, visto con
una duplice chiave di lettura: da un lato sono stata molto impegnata
con lo studio, ma dall’altro è proprio a fine anno
che si stendono i bilanci esistenziali di tutto ciò che
è accaduto di piacevole e spiacevole nel corso dell’anno
che volge al termine.
E senz’altro unirmi alla corale SS. Pietro e Paolo in occasione
della festa di Santa Cecilia è stata una delle esperienze
più piacevoli di quest’anno. Non solo per la trasferta
a Roma, città di sempiterna bellezza, ma soprattutto per
i compagni di viaggio: la corale SS. Pietro e Paolo, con cui ho
avuto modo di divertirmi, cantare e vivere un’esperienza
di soli 3 giorni, ma che mi ricorderò per una vita. Ho
apprezzato assai il clima che si respira in corale: di impegno
e serietà durante il canto, ma anche di divertimento, amicizia
e perfino di goliardia tra i coristi, trasmesse anche a coloro
che per la prima volta decidono di accompagnarli – come
la sottoscritta - nel giro di poche ore (quelle del viaggio),
al punto che alla fine dei tre giorni era davvero arduo distinguere
coloro che in linea di principio sarebbero “fuori dal coro”
da coloro che militano da anni nelle sue fila.
Infine, ci tengo ad aggiungere una terza chiave di lettura alla
tempistica un po’ ritardataria della mia riflessione: a
pochi giorni dal Natale, desidero ringraziare mia zia per avermi
proposto di accompagnarla, la Corale intera e Lei in particolare,
che la dirige con tanta passione e dedizione da anni (e non lo
dico per sentito dire da mia zia ma perché è evidente
anche agli occhi di una persona esterna): il Vostro impegno non
è solo musica per chi vi ascolta: è un vero e proprio
dono.
Mi sembrava dunque doveroso ringraziarvi tutti
e cogliere l’occasione per augurare Buone Feste e soprattutto
Buon Anno a tutti Voi: il 2011 per il calendario e il 25mo per
la Corale: un traguardo importante che si appresta giustamente
a festeggiare con un programma di concerti speciali su cui i coristi
stanno studiando con impegno, in particolare per la “Messa
da Requiem” di W. A. Mozart.
Auguri ancora e continuate così!
Valentina Magri
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25 novembre 2010
Speciale "ROMA"
2010
Si sa che quando Mario e Costante
"si mettono" fanno sul serio, ma non immaginavo tanto,
seppur memore della splendida organizzazione del Novembre 2003
che ho vissuto con estrema gioia e soddisfazione come d'altra
parte l'indimenticabile esperienza di Vienna dell'anno scorso,
questa volta mi sono sentito ancor più "dei
vostri" avendo avuto il piacere di fare il viaggio
con Voi; tutto è funzionato a meraviglia come un orologio
svizzero nonostante le ire di "Giove pluvio" .
Desidero ringraziare tutti
indistintamente per la cordialità e la simpatia con le
quali ci avete accolto, io e Simonetta vi stringiamo in un forte
abbraccio.
Senza dimenticare nessuno, oltre ai carissimi Mario e Costante
voglio esprimere un grazie di cuore ad Albertina per l'attenzione
e la cura verso l'intolleranza alimentare di mia moglie che è
stata in ottima salute, - un grazie alla "guida del venerdì
sera" Rolando che in poco tempo ci ha fatto visitare i luoghi
più significativi della città, senza dimenticare
le guide M. & C. del sabato mattina, - grazie all'allegra
simpatia della "sindacalista del coro" Enrichetta che
ci ha reso meno pesanti le ore di pullman con le sue canzoni e
la sue chiacchierate vivaci ma discrete, - grazie anche alle hostess
di bordo e gli addetti al carico-scarico bagagli ; - sono contento
che almeno una volta gli Amici della Buona Volontà si siano
potuti godere la gita senza ammazzarsi di lavoro e complimenti
alle famiglie "supporter" del coro.
Inevitabile un complimento speciale al Gruppo Goliardico per la
splendida serata di sabato ( ma come cavolo avete fatto, troppo
forte !).
Nella mia memoria rimarranno sempre
le belle "fotografie" del Vostro stare insieme
non solo con il canto e le prove o i vari concerti, ma
anche i flash del tipo "tavolata alla Locanda del lupo di
Orvieto", con l'istrione Mario seduto al pianoforte a mo'
di Bruno Martino o Renato Carosone e Costante a fianco di Natale
& Natale ad intonare le canzoni per poi farsi seguire dal
resto della combriccola, che bello!!!
Grazie ancora di cuore e un grosso "in bocca al lupo"
per i vari impegni che vi attendono, ci vediamo al mio paese il
giorno 8 dicembre!
VI ABBRACCIO CON IL CUORE COLMO DI GIOIA,
Sergio
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23 novembre 2010
Cari saluti a tutta la corale
di Gessate!
Abbiamo partecipato alla gita a Roma con la nostra amica Olga
Malavasi, che parlava sempre bene del suo coro ma, sinceramente
non pensavamo di trovare tanto cameratismo, tanto affiatamento
tra di voi!
E’ stata una bellissima sensazione vedere
l’accordo, la simpatia, l’affetto che c’era
fra voi tutti e che, senza problemi, avete condiviso con noi...estranee
al vostro gruppo!
Dalla moltiplicazione dei gustosi panini, alle meravigliose torte
fatte in casa (che buone!!!!!!) a vedere persone di tutte le età
...dai vostri bellissimi bimbi, ai genitori, ai nonni!
Facciamo tanti complimenti al vostro maestro e al vostro direttore
che hanno saputo impostare questa corale senza competizioni ma
proprio come una grande famiglia!! Bellissima e simpaticissima
la serata di sabato sera con le varie premiazioni!!
Vi avevamo già sentito cantare in un concerto a Vimodrone
e risentirvi di nuovo nel convento di S.Cecilia è stato
di nuovo molto bello!
Olga è stata avvisata, anzi le è stato imposto di
farci sapere le date dei vostri concerti, e, di sicuro, non mancheremo
di venire ad ascoltarvi!
Ancora tanti, tanti ringraziamenti e complimenti ed auguri a tutti
voi!!!
Loredana Abbati
ed Elisa Codazzi
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6 novembre
2010
Cari Costante e Mario, carissimi
Coristi tutti
perdonate il tono confidenziale, ma solo così posso parlare
a persone che grazie al loro impegno ed alla loro unione sanno
regalare emozioni tanto belle. Ho "partecipato"
al vostro Concerto d'Autunno, uso questo termine perchè
grazie a voi anche io sono stata partecipe con il corpo e con
l'anima di tanta bellezza.
I brani scelti, l'esecuzione del coro e dell'orchestra mi hanno
trasportata in una dimensione di purissimo piacere, avvolta ed
inebriata da quelle note sublimi.
Grazie a voi conosco ed apprezzo ogni anno armonie che nutrono,
come cibo per l'anima, le mie cellule ed io ne emergo arricchita
e grata e felice; purificata dagli affanni quotidiani, con rinnovata
fiducia nell'uomo e nella sua capacità di andare verso
il bene.
Dostoevskij nel suo "L'Idiota" fa dire al principe Miskin
"la bellezza, essa sola, salverà il mondo? ".
Sì, e questa è la vostra missione, regalare
bellezza!
Ed è questo che fate.
Continuate a regalarci il vostro essere uniti nell'impegno, la
vostra vitalità, la tenerezza di fratelli che, celata,
traspare comunque dai vostri gesti, la vostra stima per quanti
con voi lavorano a questo grande evento.
Continuate a far sentire noi, con voi, partecipi di questo viaggio
sulle note della musica che ci conforta nel più grande
viaggio misterioso della vita.
vostra Ester Zanardi
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27 ottobre 2010
Egregi Signori buon giorno,
desidero innanzi tutto esprimervi le mie congratulazioni e felicitazioni
per il favoloso Concerto d'Autunno di due sabati fa! Non ho parole
per esprimere la mia soddisfazione, ma soprattutto la sorpresa
di scoprire che, a pochi chilometri da Cassina de' Pecchi dove
risiedo da 12 anni, ci sia una compagine tanto preparata e professionale,
pur essendo i componenti dei "non professionisti"!
Ci sono voluti 12 anni per scoprirvi, leggendo per puro caso una
vostra locandina affissa nella nostra chiesa di Santa Maria Ausiliatrice!
Vi esorto a diffondere più comunicazione nel territorio
circostante Gessate, perché è un vero peccato tenere
nascosta una perla tanto bella e di valore quale è la vostra
Corale!!!
I miei più cordiali saluti.
Maurizio Vazzoler
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Una dedica speciale
19 ottobre 2008
Sono rimasto senza parole dopo un'esibizione così
fantastica come quella del Concerto d'Autunno di ieri sera, così
per esprimere il mio pensiero mi sono ispirato ad una foto che
vi invio in allegato e che vi descrivo così:
Un vaso (la chiesa
di Gessate) contenente la terra (la corale
Ss. Pietro e Paolo), le note musicali (il concerto)
ed un albero spoglio (l'autunno).
La cravatta non poteva mancare!!!!!!!!!!!!
I miei più sentiti complimenti per l'impegno
e per il lavoro svolto.
Un ringraziamento particolare va al direttore
artistico Mario Ronchi per avermi riservato tre posti nelle prime
file, è stata un'emozione al cardiopalmo.
Con affetto Massimo Bonadeo
e famiglia
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28 settembre 2008
Carissimo direttore della Corale,
con l’avvicinarsi della data fatidica del prossimo Concerto
d’Autunno, ho dato un’occhiata al vostro sito e ho
anche riordinato alcuni miei scritti relativi a concerti passati.
Tempo fa (sarebbe meglio dire anni fa), ebbi modo di ascoltare
dalla Corale Ss Pietro e Paolo nella chiesa di Gessate l’esecuzione
del brano “Alla Madonna Nera di Czestochowa”.
È questa una melodia che sempre mi emoziona, al punto da
indurmi al pianto.
Mi ricordo che me ne tornai a casa e di getto scrissi dei versi
con i quali cercai di tradurre le sensazioni provate come meglio
potevo. In seguito li inclusi, forse un po’ frettolosamente,
in una silloge di poesie che pubblicai ma senza elaborarli più
di tanto.
Ora, a distanza di tempo, mi sono sembrati validi. Così,
li ho ripresi e ritoccati, e ho pensato che potesse farvi piacere
leggerli (sono endecasillabi sciolti).
Grazie per l’attenzione e arrivederci al Concerto d’Autunno.
Walter Visconti
Al canto della Corale di
Gessate alla Madonna Nera
Mentre la chiesa ascolta fremendo,
il coro adorna di note i fedeli,
emula e sprona le voci divine
come ad invadere l’aria d’incenso.
La nenia infonde infinita bontà,
ispira l’animo a pace feconda,
invoca fremiti e acuti di pianto
d’un bene profondo, caro e dolente.
Lacrime, lacrime scendono e placano
ogni tormento, esplorano i profondi
sentieri: n’escono terse speranze
a infondere gioia agli umili cuori.
Ecco, il ritorno della Madre Nera
ripetersi e dare un brivido fiero.
E lacrime lacrime a fiotti scendere
copiose, nascoste, tristi e gloriose.
Note chiare, note divine, inneggiano
come da un nulla, mentre le accorate
voci riprendono l’aria trionfale.
« Madonna Nera! Ti ringrazio tanto
e a te mi appello nel pianto dirotto.
Ancora una volta, sii mia, ti prego;
se puoi, benevolmente, offriti, santa
e beata come sai. Dimmi di te
attraverso il tuo dolce canto, affabile
e giocondo, irripetibile, quasi
incerto, e pure magico e fatato.
La corale ti sciolga dalle note
soavi e faccia che Tu entri nel mio spirito,
e ascolti il triste sfarsi del suo ardore.
Non so quanto, tu, musica divina,
sei stata mia in quei momenti: udirti
certo volevo, così, pura e chiara
e tenue, nella pia inneggiante chiesa.
Sappi che ogni doglia mi è di conforto
davanti a te: ogni angoscia, ogni sospiro
nel cantico struggente si confondono,
si placano nella tua melodia
irreale e avvolgente, e lacrime, lacrime
ti augurano il ‘benvenuto fra noi’.
Quando da te ritornare potrò?
Oh! Madonna Nera di Czestochowa,
questa dolce melodia è il preludio
al mio domani! Saziami di te,
o purissima, del tuo dolce incedere
amoroso, infinito, di bontà! ».
Impavide note colme di fremiti,
di fede dilagante a dismisura
negli animi delle genti, irrompete
nei cuori! Infliggete tremori e paure,
sorelle! Salutate con le vostre
lacrime, le mie scendere copiose
sulle gote lavate dai ruscelli,
mentre sicure indossate il bel canto.
Ora la gioia del pianto è finita.
Non poteva durare lungamente.
Vedrai, tu col canto le scaccerai,
e nelle note corali infinite
e struggenti della Madonna Nera,
troverai amore e lacrime a salvarti.
Vedi? Non hai che lacrime davanti,
ma non dolerti mai di esse; è la venia
che viene e ti assicura del divino
fato, delle intemibili realtà.
Ma le lacrime fuggono, s’asciugano
in brevi attimi di pausa, si attenuano
lievi. Se ne vanno calme e tranquille,
come a dirotto preste s’eran mosse.
Sii tu, o nenia della Madonna Nera,
che mi segui, mi prendi, insisti in me,
mi conquisti, mi salvi e mi consoli.
Walter Visconti - Gessate, maggio 2005
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9 dicembre
2007
Ero presente ieri sera a Vignate e
mi avete entusiasmato: siete stati fantastici.
Siccome mi diletto a scrivere in dialetto milanese ho pensato
di dedicarvi una poesia con la speranza che sia di vostro gradimento,
ancora grazie per ieri.
Renato Colombo
LA CORAL DI SS.PEDER E PAOL DE
GESSAA
SERADA DE GRAN MUSICA STASERA (8/12/2007)
Che gran serada èmm vissuu stasera
la m’ha faa vegnì la pèll de cappon
tant che son minga sicur ch’el sia vera
ma l’è staa instèss ‘na grand emozion
che musica, che concert, che coral
l’è staa on quaicòss pròppi colossal.
A la coral vottanta serom abituaa
col repertòri gospel e spiritual
ma ne serom minga a quei de Gessaa
settanta persònn pù i orchestral
dì che hinn staa bravi l’è dì, tròpp
pòcch
sont andaa foeura de coo, de mattòcch.
Da tant me sentivi nò inscì ben
sont a staa tutt ciappaa, tutt avvòlt
gh’avevi el mè coeur tutt quant pien
intanta che scoltavi, lì raccòlt
ve disi grazie, on grazie de coeur
m’avii regalaa on bèll batticoeur.
Mì che vegni de Milan, m’è
sembraa
per ona sera de vèss tornaa indree
seri là, a la Scala e minga a Vignaa
anca mì a la prima a la gran soiree
l’è staa on gran piasè stà lì
a sentiv
e sto piasè voeuri ancamò riviv.
On brao al maester e vun al direttor
avii miss insèma on quaicòss de bèll
de la musica sii i ambasciador
la vòstra coral l’è on gran gioièll
bei e bravi, senz’alter merit del maester
e cantii de angiol e minga de terrester.
Ai Ronchi on grandissim battiman
speri che andii! Verament lontan.
Con gran ammirazion …… Renato
Colombo
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27 ottobre 2007
All'attenzione del direttore Mario
Ronchi
Nonostante sia passata una settimana dal "CONCERTO
D'AUTUNNO" sento ancora dentro di me cantare
le stupende voci della corale "Ss. Pietro e Paolo" di
Gessate accompagnate da una dolce melodia di un'orchestra altrettanto
brava. E' con grande piacere che ogni anno ritorno puntuale a
questo appuntamento con la speranza che prima o poi possa ascoltarvi
più da vicino.
Rinnovo i miei più sentiti complimenti per il vostro impegno
e la vostra bravura che ogni anno riesce a tenerci incollati alle
sedie per più di due ore.
Un in bocca al lupo per il concorso regionale di domani.
Un caloroso saluto Massimo
Bonadeo e famiglia
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24 maggio 2007
Era parecchio tempo che non visitavo
il sito e.... devo dire che ne sono rimasta positivamente colpita...quanta
raffinatezza, quanta cura e sopratutto quanto amore si evince
nello sfogliare il sito, esattamente ciò che si prova ad
ascoltare un Vostro concerto: emozione, gioia ed enfasi.... non
vedo l'ora di poter ascoltare, di nuovo estasiata, il rincorrersi
sfrenato delle note e dei sentimenti nelle navate della Chiesa
di Gessate ... grazie e grazie ancora per l'emozione che ogni
volta generano e generate
Con affetto Lorena R.
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4 dicembre 2006
Carissima Corale di Gessate,
ho appena assistito alla magnifica esibizione della
Corale al Museo Diocesano di Milano nella giornata del 3 dicembre
2006. Sento di dover dedicare questi pochi cenni di commento e
lode prima che le fresche impressioni svaniscano dalla mia mente.
Era la prima volta che seguivo la Corale in trasferta. In questo
auditorium profondo e raccolto sembrava che le onde sonore avvolgessero
gli spiriti. Captavo i minimi dettagli della musica e del canto.
L’orchestra assiepata attorno al suo direttore sembrava
poterlo assecondare con la massima attenzione. I coristi erano
concentrati, preparati, sicuri. Le voci sole in prima fila cantavano
quasi tra il pubblico. Avvertivo un senso straordinario di partecipazione.
Ogni alito, ogni respiro, ogni movimento veniva percepito, forse
per questo l’intento al raggiungimento della perfezione
era coronato da successo. Il maestro Costante, da orfano consolato,
assisteva ai margini della sala ai virtuosismi della “sua“
corale affidata al direttore Pelucchi. Il suo sguardo furtivo
e bonario indagava i movimenti delle labbra di ogni singolo corista
a giudicarne gl’istanti delle entrate. Si intravedeva qualche
cenno impercettibile di intesa, di assenso, qualche elevazione
degli occhi in segno di sacrificio. Ma od ogni conclusione di
fraseggio, ad ogni passaggio compiuto, s’intuiva un lieve
sorriso. Credo di aver apprezzato la Corale come non mai. Forse
l’effetto della trasferta, o l’emozione di cantare
davanti a un pubblico sconosciuto e più critico ne hanno
aumentato l’impegno, forse, come accennavo, l’acustica
ottimale ne ha esaltato le caratteristiche, sta di fatto che l’apprezzamento
dei virtuosismi vocali è stato totale. Penso che il canto
della Corale abbia ormai raggiunto una compattezza e insieme una
malleabilità straordinaria.
Dopo averlo udito varie volte, ho apprezzare con
sommo compiacimento l’Ave Verum Corpus, brano che riesce
a frastornarmi la mente con la sua delicatissima entrata e suoi
fraseggi armoniosi.
Devo dire inoltre che apprezzo ad ogni ascolto di più la
non facile (per me) Spatzen Messe. Intuisco che l’esecuzione
di questo brano sia giunto a un livello eccelso.
Infine, l’Alleluja del bis è qualcosa di meraviglioso
che si ripete magicamente. La voce piena, rafforzata ed estesa
nella sua potenza dai quattro stupendi solisti che si uniscono
al coro, rendono impareggiabili i finali dei concerti.
Il pieno successo è stato testimoniato dalle lunghe ovazioni
di un pubblico “non di parte”. Soprattutto, ho udito
un qualificato commento del personale dirigente del museo che
asseriva di non aver mai udito un simile “Alleluja”.
Anche i miei ospiti sono rimasti entusiasti e pienamente soddisfatti,
e sarò lieto di poterli invitare nuovamente, se non ad
ogni occasione, sicuramente ai prossimi Concerti d’Autunno.
Grazie e arrivederci,
Walter Visconti
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30 settembre 2006
Volevo innanzitutto complimentarmi per il sito
internet che permette di navigare con estrema facilità
lungo il percorso della Vostra storia e trasmette immediatamente
l’organizzazione, la crescita e la tenuta nel tempo della
Corale.
Mi sono affezionato al Concerto d’Autunno
sin dalla sua nascita e da allora non perdo occasione, ogni anno,
di partecipare a tale evento indubbiamente perché la musica
ha un valore inestimabile, ma quando è vissuta dal vivo
in un ambiente Sacro, come la Chiesa di Gessate, ti arricchisce
dentro ancor di più.
Quando sai che il Coro è formato da gente
comune legata dalla passione per ciò che fanno ed il loro
operato si suggella nell’ormai immancabile “Concerto
d’Autunno”, che si erge a giudizio degli sforzi di
un anno intero, non si può far altro che ringraziare per
questo momento di solennità che ci viene regalato.
I regali sono belli soprattutto se provengono dal
cuore ed il Concerto ne è una dimostrazione e proprio per
questo, più che spettatore, si diventa partecipe del successo,
si percepiscono le emozioni che il contesto trasmette e condividi
con tutti la gioia di questo evento.
Il mio augurio è che possiate continuare
sempre come avete fatto finora, ma soprattutto con quell’umiltà
che Vi contraddistingue e che penso sia il vero legante di questo
“Coro”.
Con affetto
Cesare Guarino
Pedrengo (BG)
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30 gennaio 2006
Carissimo Mario,
nonchè direttore artistico della Corale di Gessate SS.
Pietro e Paolo,
non posso esimermi dall'inviarTi i miei più sentiti e sinceri
complimenti e ringraziamenti per la perfetta riuscita del concerto
di Ottobre.
Ho già avuto la possibilità di poter
risentire più volte la registrazione del concerto e di
gustarmi quegli istanti a volte sublimi che solo la musica sa
trasmettere.
E' difficile dire quanto valga il poter assistere
e gustare un concerto come quello che avete saputo fare VOI tutti
della corale, dal primo all'ultimo.
Io che abito in un altro paese dove non esiste una corale del
genere, trovo che Gessate sia un paese fortunato ad avere un coro
di tale livello, a mio avviso professionistico, ma che forse vale
molto di più proprio perchè fatto dalle persone
con passione, persone che, per una sera, diventano veri artisti
ed offrono, ai loro concittadini e non, il frutto del loro impegno.
E lo dimostra la molta strada fatta proprio nella professionalità;
già alcuni anni orsono il livello era buono, ma basta risentire
le registrazioni di 3-4 anni fa per vedere quanta strada è
stata percorsa grazie alla abnegazione, studio, pazienza e piacere
di stare assieme.
Un altro apporto notevole penso sia stato dato
anche dal nuovo Direttore del Concerto d'Autunno, il maestro Pelucchi
e grazie a questo tutta la corale ne ha risentito benevolmente.
Questo successo, che puntualmente si rinnova, spero
che continui ancora per molti anni e spero anche che il coro possa
attirare nuovi giovani così da continuare nella sua storia,
questo è l'augurio che voglio darVI.
Spero quindi di poter assistere a molti Vostri concerti.
Con questo colgo l'occasione per fare gli auguri
di Buon Anno a Te ed a tutta la corale con tanti nuovi ringraziamenti.
Cordiali saluti.
Brambilla Luigi
Settimo Milanese (MI)
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Presezzo, 13 gennaio
2006
Ho visitato il vostro "sito" che ho trovato molto bello
ed articolato; a chi non vi conosce balzerà subito all'occhio
l'organizzazione che permette di realizzare il tutto, l'importanza
che date ad ogni aspetto del vostro stare assieme ed al singolo
componente e collaboratore della corale, credetemi questa è
la forza dei vostri risultati, che va al di là dell'aspetto
professionale di assoluto livello.
La mia attenzione inevitabilmente si è soffermata
al grande evento del Novembre 2003, che mi ha visto protagonista
grazie alla fiducia da voi riposta nella mia persona e, nonostante
le immagini di allora siano fissate in modo indelebile e nitide
nella mia mente, il rivederle, attraverso la vostra cronistoria,
ha rievocato in me ancora le stesse emozioni provate, quali l'attesa,
l'entusiasmo, la paura e soprattutto la grande gioia dell'incontro
con Sua Santità Giovanni Paolo II, oltre alla soddisfazione
di essere stato partecipe di
un evento unico.
Questo è possibile poichè il vostro gruppo è
formato da persone vere che accolgono e mettono in condizione
di dare il meglio a chi come me è chiamato a collaborare
con voi.
Nel recente concerto di Ottobre 2005 ho constatato
che il pubblico non era semplicemente spettatore, bensì
protagonista del concerto, assaporava la bellezza delle varie
esecuzioni, sottolineava la vostra bravura con una
partecipazione attenta e calorosa.
I traguardi raggiunti sono il risultato di tanto
impegno, costanza, capacità canora, organizzazione e, poichè
siete persone vive e vivaci, sicuramente sarete in grado di registrare
nel tempo sul vostro sito altri eventi di rilevante valore artistico
che non mancherò di seguire.
Avervi incontrato per me è stata una grande
fortuna ed un forte e significativo momento di crescita, la proporzione
fra quanto dato e ricevuto è impari, dirvi semplicemente
grazie è poca cosa, sono orgoglioso ed onorato di aver
condiviso con voi alcuni momenti della vostra straordinaria storia.
Un saluto ed un abbraccio a tutti.
CON STIMA E GRATITUDINE VS.
Rota Bruno
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1 dicembre 2005
Non tento nemmeno d'immaginare l'immane lavoro che comporta l'allestimento
di un "sito" Internet di questo livello e sono orgoglioso
di essere menzionato con tanto di fotografia.
Ho sempre stimato, fin dalla mia prima collaborazione per il
Concerto d'Autunno, la Vostra corale per l'impegno, il coraggio
e la serietà nell'affrontare le "PROVE" alle
quali era chiamata, ma dal novembre del 2003 mi sento legato a
Voi in modo del tutto speciale: sappiate che occuperete sempre
un posto particolare in un angolo del mio cuore. GRAZIE !
UN FORTE ABBRACCIO A TUTTI !!!!!!!
V.S. AFFEZIONATISSIMO
Sergio Rocchi |
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